LECCE - Alla vigilia di questo Lecce-Torino che non ha nessun bisogno di presentazioni ha parlato alla stampa il tecnico dei giallorossi Marco Giampaolo.

Ecco la sua intervista, qui in questa ampia sintesi scritta, sotto nella versione integrale video, realizzata in Sala Stampa al “Via del Mare”.

Analisi della situazione - “Una partita cruciale, non ha bisogno di altre definizioni. Le emozioni e le tensioni devono essere gestiste, con buon senso e raziocinio, con riflessioni che devi far passare alla squadra. La squadra arriva a questa partita dopo tanti testa a testa, mai arrendevole, sempre sconfitta di misura quando ha perso. E' una gara in cui ci giochiamo tutto. Farò il possibile e l'impossibile per salvare il Lecce”.

Cosa fare per vincere - “Conta solo il risultato, lo si ottiene solo proponendo gioco. Ho finalizzato il nostro percorso e l'ho fatto sempre a partire dalla gara con l'Udinese. Soltanto con il Como come vi ho detto più volte la partita l'ho sputtanata io, poi i ragazzi ci sono stati sempre con pregi e difetti, mai sottomessi”.

Bilancio amaro di occasioni perse - “Potevamo fare più punti? Certo che sì, ma ora non conta, ora serve l'atteggiamento e il coraggio per vincere questa partita facendo il possibile e l'impossibile”.

Chi in difesa - “Con Tiago Gabriel ci parlo tutti i giorni, come con tutti. Se Gaspar ci darà delle garanzie giocherà lui, diversamente giocherà Tiago Gabriel”.

Messaggio all'ambiente - “E' la partita più importante dell'anno, so che i nostri tifosi ci saranno sempre, come in tutte le partite in casa e fuori. Nessuno ci regalerà niente, dobbiamo portare a casa il risultato tutti insieme”.

Ultima giornata ravvicinata - “Si può anticipare tranquillamente l'ultima, quel che conta è che ci sia un po' di tempo tecnico per rimettere insieme le idee. Personalmente avrei fatto giocare questo turno di sabato per guadagnare un giorno sull'eventuale infrasettimanale successivo, per far allenare le squadre un giorno in più”.

Il Torino - “Sono solidi e forti, rispetto a quando c'ero io sono rimasti solo in 2, è stata fatta una rivoluzione paziente che li ha portati su grandi livelli. Giocheranno la loro partita”.