VERONA - Dal giorno stesso della salvezza “miracolosa” raggiunta solo tramite lo spareggio di Udine con lo Spezia tutto lasciava presagire a una comoda conferma sulla panchina del Verona del tecnico Zaffaroni, affiancato nella sua gestione dal “tattico” Bocchetti, ancora senza “patentino” per metterci la faccia e il nome.

L'improvviso effetto “domino” venutosi a creare con la mancata riconferma a Lecce di Baroni, però, deve aver toccato determinate corde nella dirigenza scaligera che ha pronto il benservito per Zaffaroni e Bocchetti per affidare la panchina dei gialloblù proprio all'ex allenatore del Lecce Marco Baroni.

Trova collocazione anche un altro dei nomi affiancati in questi giorni alla guida tecnica del Lecce, quello di Andrea Pirlo, da oggi il nuovo tecnico dell'ambiziosa Sampdoria.

Per Baroni al Verona contratto biennale alle porte, per Pirlo alla Sampdoria biennale con opzione addirittura sul 3° anno.