Cronaca

"Basta, non voglio più processi, voglio stare solo". NIENTE CASSAZIONE! De Marco all'ERGASTOLO, rinuncia all'ultimo ricorso. LA SENTENZA SARA' DEFINITIVA

Il killer di Daniele ed Eleonora ai suoi legali e ai familiari: "va bene l'isolamento, voglio restare solo"

LECCE - La difesa di Antonio De Marco, il killer di Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta, ha rinunciato al ricorso alla Corte di Cassazione.

Poche ore e sarà definitiva, la sentenza di ergastolo con isolamento diurno di ben 3 anni per l'omicida della coppia leccese, uccisa con 79 coltellate alla prima serata di convivenza insieme nell'appartamento in cui i due ragazzi avrebbero voluto condividere il loro amore, i loro sogni, il loro futuro insieme.

Gli avvocati difensori dell'omicida, secondo quanto trapela, non hanno impugnato la sentenza del 2° grado di giudizio, quella dinanzi ai giudici della Corte d'Appello, per volontà del loro assistito: De Marco avrebbe chiesto personalmente di non continuare a battere le strade dei tribunali, lasciando che la sentenza diventi definitiva.

“Voglio restare in isolamento, voglio stare da solo”, avrebbe riferito ai legali e ai familiari De Marco, l'ex studente di Scienze Infermieristiche che dunque va verso il fine pena mai, il carcere a vita.

Non ci saranno nuove udienze, nessun rinvio dinanzi ad altra Corte d'Assise d'Appello, nessuna “superperizia” per accertare o meno la capacità di intendere o di volere dell'assassino, il tema centrale dei due gradi di giudizio di questo triste e drammatico processo.

Per i vari giudici che si sono succeduti nei giudizi sin qui De Marco in quel maledetto 21 settembre 2020 era lucido e consapevole delle sue azioni, non solo anche convintamente propenso a ripetere i suoi gesti, per soddisfare ancora i suoi impulsi omicidiari.

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