LIZZANELLO - Due episodi a distanza di poche ore uno dall'altro, tutti e due drammatici.

Nelle ultime 24 ore in provincia di Lecce due anziani hanno perso la vita a causa delle esalazioni provocate dal fuoco che hanno appiccato loro stessi alle sterpaglie.

Tragica esplosione di una tanica di alcool, all'origine dell'incidente che ha coinvolto a Merine di Lizzanello una 62enne del posto, Maria Piconte. A causa dell'avanzata del rogo delle sterpaglie appiccato dalla donna nel giardino di casa la tanica ha assorbito calore, si è scaldata troppo ed è esplosa travolgendo la donna.

Con ustioni sull'80% del corpo la 62enne è stata trasferita al “Perrino” dove è morta in mattinata.

Carlo Sangiorgio, 82enne originario di Como ma residente da tempo ad Ugento, è invece deceduto questa mattina al “Perrino” di Brindisi, dove è arrivato in condizioni disperate dall'ospedale di Casarano, dove era stato ricoverato con gravissime ustioni agli arti. Era stato soccorso nel suo appezzamento di terreno in Via Acquarelli ad Ugento, riverso a terra ricoperto di ustioni.

Nella provincia di Lecce è il terzo episodio praticamente identico in meno di una settimana per incidenti simili: venerdì scorso a Campi Salentina era rimasto gravemente ustionato dalle fiamme un 66enne campiota, avvolto dall'incendio che aveva acceso.