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FALCONE, IL PORTIERE-LEADER CHE CERCAVAMO: "mi prendo metà colpe di Gonzalez, è giovane, va aiutato"

Le parole del portiere del Lecce dopo l'episodio di ieri che fortunatamente non ha negato la vittoria ai giallorossi

LECCE - Si può prendere gol, non c'è dubbio, ma quest'anno ci sentiamo più sicuri in partenza, quando in porta c'è Wladimiro Falcone.

Il portiere giallorosso anche a Salerno è salito sugli scudi nel momento giusto, quando ha alzato il muro davanti alla porta del Lecce nel momento di massima pressione della Salernitana.

A fine gara anche Falcone si è confrontato con i giornalisti. Ecco le sue parole.

Salva-risultato - “Salvare i risultati è il compito dei portieri, ma il merito della vittoria di Salerno è certamente di tutti. Abbiamo fatto una partita straordinaria, io ho fatto solo il mio. La parata più complessa? Quella su Piatek, da cui è nato purtroppo l'angolo del gol”.

Assoluzione per baby Gonzalez - “Gonzalez è molto giovane, dovevo guidarlo anche io. C'è stato un mezzo errore suo è vero, vistoso perché ha avuto più risalto, ma io sono portiere e devo occuparmi anche di queste cose, di mettere le persone nella posizione giusta. Mi prendo la metà delle colpe”.

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