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LE PAROLE, IL BILANCIO, LE EMOZIONI, IL FUTURO. Parla STICCHI DAMIANI: "è stato un miracolo sportivo. Fiero di aver difeso il gruppo sempre"

A bocce ferme e dopo quel che definisce uno "shock di emozioni" parla il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani

07.06.2023 18:33

LECCE - Lo “shock di emozioni”, come lo definisce, è soltanto alle spalle, dietro l'angolo, ma resterà nei ricordi per sempre.

A pochi giorni dalla festa del “Via del Mare” con il Bologna ecco le parole di Saverio Sticchi Damiani. Il “film” di emozioni di questa stagione del Presidente del Lecce, alla sua prima salvezza in Serie A.

Bilancio delle emozioni - “Ho vissuto un'emozione profondissima. E' stata la mia prima volta da Presidente in A dopo la retrocessione dolorosa con Liverani. Ho vinto in C, in B due volte, sono momenti che porto dentro, ho vinto con la ‘Primavera’ ma non mi ero mai salvato in A. E' qualcosa di incredibile…”.

Momento chiave - “Quel che è successo a Monza va dritto nei ricordi che non dimenticherò mai, uno shock emotivo degno di una stagione di grande intensità, sia nei momenti migliori che in quelli complessi. L'emozione finale e la nostra festa poi sono state degne di un torneo che ci ha visto protagonisti sul piano delle emozioni”.

Vince la politica protettiva della società - “Molti dei nostri calciatori sono poco più che ragazzini. Li abbiamo difesi sempre, anche davanti ai risultati negativi. Abbiamo visto sempre del buono e cercato del buono, eravamo convinti che fosse l'unico modo per far sentire il loro talento tutelato e protetto. Questa società non avrebbe mai mandato allo sbaraglio 20 ragazzi di 19, 20 anni, scaricandogli tutto addosso. Nei momenti complessi e negativi la faccia ce l'abbiamo messa sempre noi e io in prima persona, per difendere un gruppo che consideravo e considero straordinario. La salvezza con un turno d'anticipo è la moneta con cui sono stato felicemente ripagato da questi giovani talenti”.

Avanti col progetto - “Ho ripetuto probabilmente alla noia, all'infinito che le cose a Lecce si fanno per bene, almeno sino a quando ci siamo noi. L'obiettivo è quello di tenere in ordine i numeri e viva questa società, portare la maglia e i colori del Lecce sui campi di calcio ogni settimana con onore e senza macchie. Il budget è e resterà proporzionale alle possibilità del club. Il DS e l'Area Tecnica hanno fatto uno sforzo senza precedenti per restarci dentro e ottenere la salvezza in questo modo è stato un capolavoro che garantisce continuità alla società, certezza al suo futuro”.

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