CANOSA - A 36 anni con un piede educato come il suo si può ancora fare la differenza.

Nicola Strambelli si allunga la carriera calcistica e firma per il Canosa, in Eccellenza Pugliese, dopo aver visto sui campi di calcio praticamente tutte le categorie, dalla A col Bari in giù.

Nel 2018 gli stava cambiando la vita (visti poi i risultati del Lecce in rapida successione in quegli anni): Meluso lo vuole fortemente come alternativa a Mancosu nel mercato di gennaio per dare una mezz'ala-incursore tra le linee in più a Liverani, lui ha praticamente il contratto in mano, deve solo andarlo a firmare in sede, ma proprio davanti alla sede societaria per la 1° volta con questa società gli ultras alzano la voce con uno striscione. Sticchi Damiani, Liguori e soci fanno dietrofront e si ritirano in buon ordine: Strambelli non arriva.

Da lì in poi Reggina, Lecco, Molfetta, Arezzo, Cerignola, Casarano, Fidelis Andria, Barletta. Un po' pochino per il talento di un calciatore che al di là delle simpatie filo-baresi che fanno venire l'orticaria all'ambiente giallorosso chiuderà la carriera con soltanto 20 presenze in B in un solo campionato in carriera e 3 piccole apparizioni in A con la maglia del Bari.

L'impressione è che per Strambelli il treno e non il “trenino” giusto fosse quello colorato di giallorosso, ma la fede barese l'ha tradito…