
ORGOGLIO GASPAR: "infortunati o no c'era da dare il contributo. Adesso crediamoci"
Le parole del difensore centrale del Lecce dopo questi 3 punti maturati con il Torino
LECCE - Al termine di Lecce-Torino si è presentato in Sala Stampa Kialonda Gaspar, tra i migliori in campo di questo Lecce che tiene viva una fiammella salvezza in vista dell'ultima di campionato in casa della Lazio. Ecco le sue parole.
Vittoria da famiglia unita - “Oggi sapevamo quanto fosse importante e la partita l'abbiamo vinta uniti come una famiglia, comprendendo l'importanza e la delicatezza del momento. Grazie a Dio è andata come volevamo”.
Ora la Lazio - “Sappiamo benissimo che ci salviamo soltanto facendo una grande impresa a Roma, conosciamo questo obiettivo e la squadra deve lottare sino alla fine per quello”.
La 1° stagione di A - “Non considero il bilancio definitivo, conterà il risultato collettivo, non quello individuale. Dopo un normale periodo di adattamento a un calcio diverso lascio agli altri e ai tecnici il giudizio sulla mia stagione”.
Dolori passati - “Dolore o non dolore c'era da giocare, non era importante essere al meglio fisicamente, passa tutto in secondo piano, dovevamo vincere e farlo insieme, dando ognuno un contributo”.
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