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LA VIOLENZA SENZA SENSO. Portiere di Eccellenza Pugliese pestato a sangue da un gruppo di minorenni

Indagini a tutto campo delle forze dell'ordine di Foggia per dare giustizia a questo giovane

FOGGIA - Si trova a San Giovanni Rotondo (Foggia), all'ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, Andrea Tigre, il 19enne portiere dell'Incedit Foggia (Eccellenza Pugliese) pestato a sangue in zona mercato a Foggia, dopo essere stato circondato e aggredito da una “baby gang” di minorenni.

Per il ragazzo, a causa delle complicate fratture riportate, principalmente al volto, dopo la stabilizzazione clinica di queste ore si procederà al trasferimento al “Gemelli” di Roma per una serie di interventi chirurgici ricostruttivi.

Secondo quanto trapela dalle indagini l'estremo difensore foggiano sarebbe stato avvicinato e insultato da un ragazzino, senza un motivo apparente. Dopo che il ragazzo ha allontanato il molestatore quest'ultimo è tornato ancor più indispettito e con altri minorenni, tutti tra i 14 e i 15 anni, che hanno accerchiato il giovane calciatore e lo hanno colpito a calci e pugni, anche quando era a terra senza possibilità di reagire.

Le forze dell'ordine stanno via via riconoscendo e individuando ogni autore della violenza, mentre il mondo del calcio e per prima l'Incedit Foggia (FOTO SOPRA) stanno mostrando la loro solidarietà e la loro vicinanza all'atleta foggiano.

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