LECCE - Al termine di Lecce-Sassuolo ha parlato ai giornalisti il tecnico del Lecce Marco Baroni, amareggiato per una sconfitta che considera immeritata da parte del Lecce. Ecco tutti i temi sviluppati con l'allenatore toscano in Sala Stampa.

Analisi - “Abbiamo avuto molte occasioni, tra l'altro tutte tra i piedi dei calciatori più qualitativi che abbiamo, ma non abbiamo mai preso la porta. Solo Oudin ne ha avute 3 o 4 da solo, Strefezza una molto nitida. E' mancata qualità nei cross, pure, siamo venuti meno anche lì. 14 tiri, 0 nello specchio: il rammarico è tutto in questi numeri. L'avversario l'abbiamo contenuto, è un peccato non aver fatto punti”.

Gol preso - “E' doloroso prendere gol così, su una situazione vista, rivista e preparata. Siamo rimasti con 3 fermi. Davvero un peccato”.

Maleh nota positiva - “Ci darà grandi soddisfazioni. Viene da un anno in cui ha giocato poco, ci darà tantissimo. Sono contento del suo arrivo e delle sue prestazioni”.

Banda - “Deve trovare serenità, era nervoso dopo l'ammonizione. La sostituzione non era punitiva, era anche dettata dall'eventualità che potesse essere ammonito nuovamente”.

Rammarico - “Persa una partita immeritatamente. Siamo stati poco attenti a leggere quel pericolo, Berardi aveva messo dentro già una palla così, dovevamo fare meglio. L'angolo poi era nato a sua volta da una situazione evitabile. Sono piccole cose, ma le piccole cose decidono le partite”.

Strefezza - “Solitamente la mette dentro, è il nostro migliore nel gesto tecnico. Pazienza”.

Cambio in avanti, i motivi - “Ceesay ha qualità e profondità, Colombo lega più il gioco e nel secondo tempo volevo arrivare con la manovra più in avanti, ma non siamo riusciti a fare gol. E nel calcio serve. Quando hai occasioni come quelle che abbiamo avuto noi la porta la devi prendere, non puoi calciare fuori perché queste partite cambiano con una rete soltanto”.