LECCE - Sarà il grande “intrigo” di inizio stagione, la vera questione tattica alla base delle scelte di Baroni almeno sino a quando non saranno le prestazioni dei singoli a delineare lo scacchiere del Lecce.

Andare avanti con Blin in regia o affidarsi alle giocate preziose in mezzo al terreno di gioco del danese Hjulmand?

Ecco due modi di vedere il centrocampo del Lecce (GRAFICA SOPRA E SOTTO) in cui cambiano gli interpreti ma soprattutto secondo noi cambia e decisamente la vocazione della mediana giallorossa, una certamente più compassata e “conservativa”, l'altra più intraprendente.

A Baroni la soluzione dell'enigma dell'estate, a voi, sotto l'ombrellone, le valutazioni da tifosi.