LECCE - 11 settembre 2021, neanche due anni fa: 25' minuto di Atalanta-Fiorentina, scontro duro Pasalic-Venuti e “Lollo” a terra, male, di spalla.

Lussazione di quelle gravi, ma la Fiorentina fa i miracoli o la tratta probabilmente come non si dovrebbe, spedendo in campo il terzino destro già a ottobre (il 3 addirittura Venuti è già in panchina con il Napoli in campionato). Un rientro-lampo.

Suscita più di un dubbio, dunque, lo stesso identico punto oggetto di infortunio a Lecce, fortunatamente in misura meno importante.

Oggi il calciatore, uscito in lacrime da quella che doveva essere solo una amichevole col Cittadella, ha effettuato gli esami strumentali di rito, con esito piuttosto chiaro: lussazione acromion claveale sempre alla spalla sinistra. Una problematica minore rispetto a quella avuta con la maglia della Fiorentina, ma il secondo infortunio in pochi mesi nello stesso punto della spalla.

Tecnicamente, secondo quanto spiega la medicina sportiva, è venuto meno il legamento che tiene i due monconi insieme consentendo alla spalla di articolarsi al meglio.

Sul trattamento le scuole di pensiero medico-scientifiche sono due: piccola operazione con l'introduzione di una sorta di filo che tenga tutto insieme o immobilizzazione del punto e spazio ai tempi naturali di risaldatura delle parti.

Vedremo il Lecce quale sfida medica sceglierà per consentire il rientro del suo terzino destro, appena riproposto in giallorosso dopo l'esperienza alla Fiorentina. Di base, sempre da protocollo, si parla di 40 giorni out, almeno.