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CLAMOROSO. ATAL (Nizza) sostiene i palestinesi massacrati e lo arrestano. TOUBA SCENDE IN CAMPO a difesa del connazionale

Il calciatore del Nizza è stato arrestato per istigazione all'odio razziale per un video in cui sosteneva la causa dei palestinesi

NIZZA - Manette per il difensore del Nizza Youcef Atal, arrestato dalla polizia francese a Nizza per istigazione all'odio razziale per motivi religiosi, dopo alcuni post sui social in cui il calciatore si è espresso sull'occupazione della Palestina da parte degli israeliani.

Il 27enne algerino è accusato di apologia di terrorismo. Sotto l'occhio del ciclone un video pubblicato e rimosso rapidamente che sosteneva la causa palestinese in maniera molto dura contro gli occupanti di Israele.

La Procura di Nizza ha aperto un'inchiesta che ha portato all'arresto del calciatore. Non è servito che nel frattempo Atal si fosse scusato con un post correttivo: “sono consapevole che la mia pubblicazione abbia scioccato in tanti”, si è giustificato Atal, “mi scuso. Condanno fortemente ogni violenza, in qualunque parte del mondo e sostengo tutte le vittime. Non volevo sostenere un messaggio di odio verso nessuno”.

E se il Nizza ha immediatamente sospeso il calciatore che si è visto infliggere sette giornate di squalifica dal Consiglio Etico Nazionale dell'equivalente della nostra FIGC in Francia, Atal ha ricevuto il sostegno social di Ahmed Touba, difensore centrale del Lecce e molto impegnato a difesa dei diritti civili e politici del popolo palestinese: “sono molto sorpreso”, ha scritto Touba, “della piega insolita e sproporzionata che ha preso questa storia. Esprimo il mio supporto al mio fratello Youcef”, conclude Touba.

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