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FOCUS STICCHI DAMIANI - L'INTERVISTA. Budget, incassi e morale Lecce: "non facciamo mercato a debito, coi soldi delle banche"

Le parole del Presidente giallorosso sui temi "caldi" di questo periodo, che agitano la piazza, soprattutto per il rafforzamento della squadra

LECCE - Chiarezza sino alla profondità dei numeri, dei dati.

Con questo obiettivo Saverio Sticchi Damiani è stato lunghissimo oggi in conferenza stampa, con un tour a 360° tra i problemi e le vicende economiche del Lecce.

Abbiamo già affrontato il tema di attualità con cui oggi abbiamo conosciuto volti e nomi nuovi e riconfermati che vedremo sulle maglie del Lecce tra gli sponsor. Qui invece, ad ampio raggio, tutto il resto delle dichiarazioni di oggi del Presidente del Lecce, qui in sintesi estrema, sotto nel video complessivo integrale.

Impegno e sforzi - “Questa è una sessione di mercato molto difficile, possiamo garantire ai nostri tifosi che stiamo facendo il massimo dei nostri sforzi, chiediamo solo pazienza per delle difficoltà che si manifestano in tanti modi, le stiamo affrontando. Gli sforzi economici ci sono, eccome, anche quando sentite parlare di ‘costo zero’ sappiate che non è così nella sostanza”.

Introiti - “5 milioni circa dalla campagna abbonamenti, un milione di Euro dagli sponsor sulla maglia. Queste sono le cifre che in tanti desiderano così tanto conoscere”.

Uscite - “I nostri direttori stanno operando bene, manca qualcosa dietro e arriverà, poi negli ultimi giorni si lavorerà ad altri interventi utili sul mercato, magari di spessore. Andiamo avanti con fiducia, senza fretta, non possiamo sbagliare niente. Tanti hanno già emesso condanna di Cassazione dopo un'eliminazione in Coppa Italia, vedremo di farli sbagliare”.

Offese - “Dire che il club non ha soldi è un passaggio offensivo e inesatto, che non mi piace e non è vero. Pochi mesi fa si è ritirato un socio di maggioranza, andando via, e questa operazione è stata assorbita senza neppure un contraccolpo economico, senza modificare di un centesimo tutto quel che gira attorno al Lecce, compreso il budget per la A che è rimasto invariato, non è certamente diminuito per l'uscita di un socio. I nuovi sono partiti da una quota piccola, semplicemente per conoscere il contesto dall'interno, è prassi”.

Club sano - “Non condividiamo con i nostri bilanci posizioni debitorie che invece sono la norma per le altre società di Serie A, dove il mercato lo fa l'indebitamento, le campagne acquisti le finanziano le banche aumentando a dismisura la voragine dei debiti. In A ci sono decine di club tecnicamente falliti. Noi non siamo tra questi”.

Collaborazione - “La gente ci deve dare una mano. Se questi sono i sentimenti di alcuni tifosi cosa penseranno dopo 5 sconfitte di fila, se arriveranno? Anche io mi incazzo, anche io sto male se usciamo così dalla Coppa Italia, ma dobbiamo costruire e non distruggere. Lo scorso anno non perdevamo mai, quest'anno abituiamoci: da come reagiremo alle sconfitte si determineranno le nostre opportunità di salvezza”.

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