
Impacci Lecce: Rosafio gioca, Herrera no
L'ex giallorosso ha già esordito a Forlì
LECCE - Mercoledì 14 gennaio con un comunicato ufficiale il Forlì (notoriamente non il Barcellona, eppure abbastanza organizzato per avere una struttura "decente") annuncia di "aver ingaggiato a titolo temporaneo dal Lecce Marco Rosafio", giovane talento salentino che in maglia giallorossa nel corso di questa stagione ha trovato troppo poco spazio.
Sabato 17 gennaio (neppure domenica ma addirittura in anticipo) il ragazzo di Patù fa il suo esordio con la squadra romagnola, quindi: tesseramento o.k., contratti depositati, burocrazia apposto.
14 gennaio, stesso giorno, Squinzano: si allena con il Lecce per la 1° volta Herrera, nuovo acquisto dalla Paganese e primo tassello del mercato di gennaio del DS Tesoro.
Domenica 18 gennaio (1 giorno dopo Rosafio) di Herrera non c'è traccia nella rosa dei calciatori a disposizione del Lecce: contratto non depositato, tesseramento non effettuato, accordo non ancora raggiunto con la Paganese, nonostante 4 giorni di tempo e precedenti contatti.
Ovviamente silenzio tombale, cimiteriale, dalla società di Piazza Mazzini: non si conoscono i motivi dei ritardi.
E' di tutta evidenza che vi è stata qualche negligenza o qualche intoppo burocratico (che il Lecce farebbe bene a comunicare per non fare brutta figura con i suoi tifosi), visto e considerato che Rosafio è potuto regolarmente scendere in campo sabato sera, mentre il Lecce pur avendo 24 ore in più a disposizione non è riuscito a regolamentare la posizione di un giocatore che avrebbe fatto certamente molto comodo nel derby pareggiato contro il Barletta.
Una dirigenza di una squadra di calcio, non occupandosi di altro, dovrebbe prestare maggiore attenzione al suo scopo principale e al suo "oggetto" di commercializzazione: i calciatori.
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