GALLIPOLI - I giovani genitori di Azzurra, distrutti dal dolore, ora vogliono sapere solo la verità. E la magistratura ha risposto immediatamente al grido di giustizia di questi ragazzi gallipolini.

Ci sono 5 sotto inchiesta, medici e personale in servizio a Ginecologia Ostetricia dell'ospedale di Gallipoli, nel registro degli indagati della Procura di Lecce per la morte senza un apparente motivo della piccola Azzurra, deceduta a un mese dalla nascita al “Bambin Gesù” di Roma dove è stata trasportata d'urgenza da un aereo militare nel tentativo estremo di salvarle la vita.

Il Sostituto Procuratore del Tribunale di Lecce Prontera ha aperto un fascicolo e disposto l'autopsia sul corpo della bambina dopo il disperato grido di dolore dei giovani che hanno perso la loro bambina, nata sanissima, addirittura di 4 chili, e morta dopo un mese passato sballottata da un ospedale all'altro, senza che nessuno abbia compreso le sue problematiche di salute.

Dopo la nascita, il 2 novembre, le condizioni di salute della bimba sono peggiorate giorno dopo giorno senza motivazioni apparenti, l'intervento di un'ambulanza del “Fazzi” da Lecce ha consentito di stabilizzarla in una prima fase di coma farmacologico a cui ne è seguita un'altra successiva a una presunta infezione riscontrata dai medici e rimediata in corsia, in ospedale. A seguito di un arresto cardiaco la neonata viene disperatamente messa sul primo aereo militare disponibile in direzione Roma, dove al “Bambin Gesù” cercano di salvarle la vita, inutilmente.