COSENZA - Arriva dalla Calabria, da Cosenza, il nuovo futuro giallorosso. E probabilmente arriva in tandem.

E sì perchè i tasselli del Direttore Sportivo e dell'allenatore rappresentano certamente le pedine fondamentali su cui costruire la scacchiera vincente del nuovo Lecce.

Mauro Meluso domani sarà a Lecce per discutere del suo eventuale legame contrattuale con il Lecce. Direttore Sportivo di grande concretezza ed esperienza, ha iniziato il miracolo-Frosinone, prima di regalare al Cosenza una Coppa Italia di Lega Pro lo scorso anno e quest'anno una stagione ad altissimi livelli con un budget ridotto e molti giovani pescati in giro per l'Italia. Risponde pienamente all'identikit di esperienza e capacità che si vuole dare il Lecce per il futuro (CLICCA QUI LA NOSTRA ESCLUSIVA DI IERI).

Meluso ha le idee chiare: da DS del Lecce vorrebbe continuare il binomio vincente stretto con Giorgio Roselli (FOTO SOPRA DAL NOSTRO ALBUM FOTOGRAFICO DI COSENZA-LECCE), tecnico del Cosenza dei miracoli, che sarebbe la prima scelta del DS come nuovo mister del Leccce. Roselli gioca con un 4-3-3 tutto pressing e corsa, con interpreti molto giovani, che fuori casa spesso si trasforma in un 4-4-2: tra Cavallaro, La Mantia e Arrighini a Cosenza ha puntato tutto sulle "frecce" veloci, sulla rapidità del suo reparto offensivo.

C'è un solo nodo da sciogliere per portare Roselli a Lecce: non la volontà del tecnico di fare un salto di qualità (in carriera ha già vinto una C2 a Varese e una C1 a Cremona), ma le ragioni contrattuali. Roselli è ancora legato da 1 altro anno di contratto al Cosenza. Ci vorrà l'accordo tra i due club e la mediazione di Meluso (che è un cosentino doc) a "svincolare" il tecnico per portarlo a Lecce. Non un problema insormontabile, ma comunque da affrontare.