News

D'AVERSA E' DA NON PERDERE. L'intervista, punto mercato e campionato: "non dimentichiamoci chi siamo. Umili sino all'obiettivo"

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia di Lecce-Salernitana con un "focus" speciale, ovviamente, sul mercato

LECCE - Non è soltanto la vigilia di Lecce-Salernitana (si gioca domani al “Via del Mare” alle 20.45), ma anche il primo giorno a mercato chiuso, a bocce ferme, a rose completate.

Intervista su tutti i fronti, dunque, a poche ore dalla sfida ai campani, al tecnico del Lecce Roberto D'Aversa.

Ecco i temi trattati in Sala Stampa al “Via del Mare”.

L'avversario - “In A ci sono partite insidiose e dopo le sfide con Lazio e Fiorentina non possiamo pensare che il livello dell'avversario sia più facile, perché non è così. Prediligono giocare con due trequartisti e una punta, ma indipendentemente da loro dobbiamo essere vincitori dei duelli. Domani il risultato finale passa dalle sfide personali, pallone sul pallone, dobbiamo riuscire in quello che abbiamo fatto male nel 1° tempo a Firenze, dunque massima attenzione”.

Momento - “Anche se c'è entusiasmo non dobbiamo dimenticare mai il nostro obiettivo, limitare gli errori e guardare alla salvezza. In Serie A non puoi sbagliare né concederti troppe pause, dobbiamo sì essere consapevoli e fieri dei nostri mezzi, ma non presuntuosi, soprattutto quando si affrontano squadre che mettono dentro tanto agonismo come la Salernitana”.

Mercato finito - “Sono sollevato. Sicuramente questo regolamento andrebbe rivisto, ma ci dobbiamo adeguare. Il club ha lavorato in maniera ottimale, è stato fatto un numero impressionante di operazioni, è stato centrato l'obiettivo di fare una squadra giovane, patrimonializzare e comprare per farlo ancora in futuro. Non avevo dubbi sull'operato della dirigenza”.

Strefezza - “E' un giocatore intelligente, tatticamente può giocare ovunque nel reparto offensivo. Sino ad ora ha fatto bene da punta centrale, pur essendo un ruolo tutto nuovo per lui”.

Squadra giovane - “Abbiamo una squadra molto giovane, dobbiamo mettere in conto che i ragazzi faranno degli errori, ma non è una attenuante per loro: il percorso di crescita deve essere più veloce possibile”.

Kaba e Krstovic - “Kaba ha dimostrato di entrare molto bene, era meno pronto anche dal punto di vista caratteriale rispetto ad altri come Krstovic e Ramadani, ma ripeto è entrato sempre molto bene. Ha un minutaggio in crescita, non siamo ancora al meglio ma potrà far parte della partita, come del resto Krstovic”.

Le condizioni di Oudin all'arrivo - “Lui si è allenato sempre, ma ovviamente manca di ritmo partita e di lavoro di squadra. Ho parlato con lui, per me può giocare dentro il terreno di gioco, non lungo gli esterni, determinare dalla trequarti in poi. Conterà molto la sua interpretazione del ruolo. Non è un giocatore di fascia, è un elemento tecnico che vede la giocata, ha il tiro, il passaggio filtrante, per me deve stare dritto alla porta, non laterale”.

Piccoli - “Ha fatto bene il 2° allenamento di gruppo, ha fatto vedere cose interessanti, è in buona condizione perché è arrivato allenato”.

Serie A e quota salvezza - “Mi sono fatto un'idea chiara su questo campionato, molto equilibrato e con una quota salvezza più alta delle ultime stagioni. Noi dobbiamo lavorare per conto nostro e pensare a ogni partita come alla più importante dell'anno. La salvezza si raggiungerà solo con il lavoro e questa umiltà”.

Commenti

"ZONA-LECCE". Tutto come previsto: rientra BERARDI, il Sassuolo ne viene fuori, Baroni travolto. LA VIDEO-SINTESI
I CONVOCATI: tutti i giallorossi a disposizione. La prima di FATICANTI e PICCOLI