LECCE - Nessuno vuole dirlo, per carità non vogliamo essere d'impiccio…, ma è un Lecce che ci sembra con il Sassuolo nella testa (e nelle scelte…) quello che si appresta a scendere in campo alle 12.30 allo stadio “Atleti Azzurri d'Italia” di Bergamo per un Atalanta-Lecce che vale quanto le altre 37 di Serie A, ma si infila a una settimana dalla sfida ai neroverdi emiliani, con 5 diffidati sul groppone e 3 elementi “titolarissimi” con acciacchi fisici importanti.

Ne derivano scelte che possono apparire ripieghi ma che in realtà saranno banchi di prova importanti per le cosiddette seconde linee, chiamate all'impresa in casa del miglior attacco 2023 dei principali campionati europei: nessuno ha segnato quanto l'Atalanta in un mese e mezzo in Europa.

Davanti a Falcone Gendrey e Gallo sulle corsie difensive (qualche piccola possibilità per Pezzella nell'eterno duello per una maglia sulla mancina). In mezzo Baschirotto è certo, con uno tra Tuia e Ceccaroni per la maglia di centrale di piede mancino. In mezzo Blin e uno tra Maleh e Askildsen, con la cabina di regia come sempre affidata a capitan Hjulmand. Davanti riposa Strefezza, affaticato e reduce da qualche linea di febbre (per lui uno spezzone di partita è comunque possibile), dunque rilancio per Banda da una parte, Di Francesco dall'altra e Ceesay in grande rimonta su Colombo per il ruolo di prima punta titolare.

Ricordiamo i diffidati, anche se l'abbiamo fatto praticamente in ogni nostro articolo di questi giorni: salteranno Lecce-Sassuolo in caso di giallo Baschirotto, Maleh, Di Francesco e Colombo. Umtiti è pure nell'elenco dei diffidati, ma è rimasto nel Salento a titolo precauzionale (lieve contrattura alla coscia destra).