Dall'Italia

GOVERNO "BURLONE": pensioni, ritirata la norma-vergogna che annullava i benefici del riscatto della laurea

Il Governo Meloni, sulla spinta delle polemiche scaturite per il provvedimento, l'ha ritirato

18.12.2025 15:09

ROMA - Il Governo Meloni ci ha ripensato in 24 ore.

Dalla Legge di Bilancio che sta prendendo forma tra Consiglio dei Ministri e Parlamento è stata stralciata la norma che avrebbe annullato gli effetti positivi dei riscatti degli anni di studi verso la laurea nella direzione di un pensionamento anticipato dei lavoratori.

La misura che aveva pronto il Governo Meloni in origine disponeva che il riscatto della laurea avesse meno valore ai fini della maturazione dei requisiti per il pre-pensionamento con un taglio di 6 mesi di valore dal 2031, di 12 mesi dal 2032, di 18 mesi dal 2033, di 24 mesi dal 2034 e di 30 mesi dal 2035.

Chi aveva investito dunque per andare in pensione prima ed ora è soltanto un un under 55 anni, tutti i giovani dunque, avrebbe rischiato seriamente di lavorare altri 2 anni e mezzo in più da dopo il 2035.

Come detto il provvedimento è stato però stralciato e non sarà riproposto nel testo finale della Legge di Bilancio, grazie alla retromarcia, al passo indietro di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia.

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