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BARONI SI METTE IN SPALLA IL LECCE: "sappiamo quanto conta, mettiamoci unità d'intenti tutti insieme"

Le parole del tecnico giallorosso a poche ore da Lecce-Spezia delle 12.30

LECCE - Le ultimissime ore di vigilia di questo Lecce-Spezia. Ecco come sono vissute in casa giallorossa dove come sempre alla rifinitura ha parlato il tecnico Marco Baroni, che leggiamo qui in questa ampia sintesi scritta delle sue parole in Sala Stampa, sotto nella versione video integrale.

Hjulmand - “Valuteremo sino alla fine, Blin giocherà comunque, ci ha dato tanto sotto tutti i profili. Vedremo in quale ruolo, ci sono poi due o tre alternative se Hjulmand restasse fuori. Sono certo che chi sarà chiamato in causa farà bene”.

Calendario - “Non abbiamo tempo per pensare a questo ora, dobbiamo concentrarsi sul campo e su di noi. Ci aspetta una gara molto importante, contro una squadra forte”.

Dopo-Milan - “Non guardo ai risultati degli altri quando preparo le partite. Sappiamo che hanno battuto il Milan, certamente è stata una vittoria importante. A Roma con la Lazio abbiamo sbagliato un rigore, siamo stati avanti sino a qualche secondo dalla fine, quando ripeti queste prestazioni fai il risultato molte volte: a questo dobbiamo pensare”.

Spezia - “Hanno valori assoluti sotto gli occhi di tutti, un organico importante. In questo momento non dobbiamo guardarci attorno, dobbiamo pensare all'unità d'intenti che ci deve aiutare, allo spirito propositivo e alla convinzione che ci metteremo. Ci saranno difficoltà in questa partita, l'importante è andare in campo con forte convinzione e compattezza”.

Andata - “Non ho rimpianti, voglio giocare solo le gare da giocare, non quelle passate. E' vero, siamo stati sfortunati in quella circostanza, potevamo vincere e avere di conseguenza una classifica diversa noi e loro. Ma pensiamo a questa gara”.

Approccio mentale - “Con il Verona era un discorso diverso, si trattava di una squadra che non gioca propositiva, che lancia un missile in mezzo all'area per cercare di sfruttare Djuricic e andarlo a prenderlo non era facile anche per la struttura della nostra squadra. Con lo Spezia sarà diverso, loro giocano un calcio anche più vicino al nostro, dobbiamo essere pronti”.

Tensione - “Conosciamo bene l'importanza della posta in palio, i ragazzi devono crescere nelle pressioni e mantenere concentrazione e compattezza. La squadra voglio che resti serena, il resto, tutte le componenti, con unità, viaggerà da solo verso l'obiettivo”.

L'amicizia con Semplici - “Abbiamo iniziato a giocare a calcio per strada insieme, poi ognuno ha seguito la sua strada. Non è semplice avere due allenatori professionistici in un paesino piccolino come quello che ci ha visto crescere. Ora arriviamo da avversari a questo obiettivo, ognuno deve pensare ovviamente a sé”.

Nzola - “E' un terminale offensivo importante, che non ha giocato sempre ma ha fatto molti gol. E' da tenere d'occhio, ma è lo Spezia con il suo equilibrio di squadra a doverci preoccupare. Sanno giocare bene anche senza Nzola”.

Banda - “La sua assenza ci  porta ad alternative diverse. C'è Di Francesco che sta bene ed è stato preservato nelle ultime gare. La squadra può assorbire questa assenza senza nessun problema”.

Colombo e Pongracic - “Mi è piaciuto con la Lazio, sapete quanto lui e Ceesay siano diversi nel modo di interpretare il ruolo. La partita è lunga, ci può dare una mano, così come il difensore che sta bene, può dare una mano se ci saranno le condizioni”.

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