
GIOIA DI FRANCESCO: "facciamo in modo che sia la nostra partita svolta"
Le parole del tecnico giallorosso al termine di questo Lecce-Bologna
LECCE - Al termine di questo Lecce-Bologna ha parlato alla stampa il tecnico dei giallorossi Eusebio Di Francesco. Ecco le sue parole, tutti i temi trattati in Sala Stampa.
Svolta possibile - “Mi auguro sia la partita della nostra svolta. La squadra ha meritato il risultato, preso 3 pali, avrebbe meritato anche di più. Tatticamente abbiamo sofferto solo in avvio, poi abbiamo segnato e fatto cose interessanti. Esiste anche la componente dell'errore e dell'inesperienza e siamo andati al riposo pari, per questo dobbiamo crescere sempre bruciando le tappe, quanto prima. Il Bologna ne ha cambiati 8 su 10 dell'Europa League, loro lo possono fare. Questo è comunque un punto di partenza, volevo vedere attitudine e carattere, l'ho visto”.
Centrocampo equilibrato - “Coulibaly e Ramadani mi danno equilibrio in questo momento e anche protezione alla difesa. Sul 2° gol del Bologna non abbiamo aiutato, in questo senso, uno dei centrocampisti doveva arrivarci, ma nel complesso stiamo cercando equilibrio”.
Singoli - “Veiga alterna prestazioni così così ad altre convincenti, mi auguro che continui su questo filone. Konan N'Dri giocando dall'inizio non esprime mai quel che mi dà in 20 minuti alla fine, è uno che serve a rompere le partite, le pressioni. Non faccio le formazioni andando al bar, ma sulla serietà e il rispetto dei ragazzi e sul loro lavoro. Ci saranno occasioni per tutti”.
Finalmente più aggressivi - “Oggi ho visto più ferocia, cattiveria, cartellini gialli, spirito battagliero. Non dobbiamo perderlo. Il discorso tecnico viene dopo, quando sei dentro il campo e non ti gira la testa bene non puoi fare nulla senza queste motivazioni”.
Camarda - “Sul gol si è mosso da rapace. Deve continuare a lavorare umile, così, con disponibilità, ha qualità e ci darà una mano, come Stulic, Banda, Sottil che non era al massimo, come Konan N'Dri. Oggi comunque non c'è un migliore in campo, ho visto una squadra che ha lavorato bene, sia pure con intermittenza. Deve essere un punto di partenza. Abbiamo fatto un ritiro di grandissimo livello, predomina ancora l'aspetto psicologico in campo rispetto alla tenuta fisica. Eppure oggi siamo cresciuti, con una bella risposta”.
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