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BASCHIROTTO NON SOLO MUSCOLI, MA CUORE D'ORO: "Fiorita ci credeva più di noi. Dovevamo salvarci per lui"

Le parole del capitano del Lecce dopo questa salvezza maturata nei 90 minuti dello stadio "Olimpico"

Orgoglio di capitano - “Mi sento il cuore pieno di orgoglio. Ho condotto questa squadra da capitano con l'esempio, la perseveranza, il mio non mollare mai nei momenti più difficili, anche quando ci davano tutti per spacciati”.

Pagina di storia - “L'abbiamo scritta, finalmente. E' una pagina indelebili, siamo il gruppo che ha conseguito per la 1° volta la 3° salvezza di fila in Serie A con addosso questi colori. Siamo felici, è certamente il giorno più bello da quando sono a Lecce, è stata la serata più bella ed emozionante di tutte. Ce la siamo meritata, come gruppo e come tifoseria”.

Battuto il suo “maestro” - “Mi dispiace per Baroni, è un grande allenatore e un grande uomo, una persona che mi ha dato tanto e a cui sarò riconoscente in eterno. Io dovevo scrivere la storia con i miei compagni, non potevamo fermarci davanti a niente. Sono emozionatissimo, felice, è tutto incredibile adesso”.

Dedica certa - “Per Fiorita, per chi sennò! Gli dovevamo la salvezza, ci credeva più di noi perché la viveva da tifoso. Dovevamo rendergli omaggio e farlo felice”.

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