LECCE - Per dare un po' di talento al centrocampo del Lecce il DS Corvino è andato in Spagna in extremis, nella B spagnola, a “pescare” il talentuoso Alex Sala, classe 2001 presentato oggi in Sala Stampa.

La giovane mezz'ala prelevata dal Cordoba a mezzo milione di Euro più una percentuale significativa sulla futura 1° vendita ha firmato con il Lecce un contratto di 3 anni con 2 di opzione successivi a valere del Lecce.

Ecco i temi che ha toccato in Sala Stampa conoscendo l'ambiente Lecce.

Il piacere di attaccare - “Sono un centrocampista offensivo, mi piace tanto inserirmi, provare la giocata, tenere il pallone. .Lo scorso anno ho vissuto una stagione ottima, che mi ha permesso di arrivare in Italia per giocarmi questa possibilità”.

Ispirazione - “Vengo dalla ‘cantera’ del Barcellona, mi sono sempre ispirato ad Iniesta. In Italia poi gioca Modric, cosa altro dire, si parla di elementi di riferimento per il mio ruolo. Sono contento di poterlo continuare ad ammirare anche in Italia da avversario”.

Fattore Morente - “Ho trovato un ottimo spogliatoio, Morente mi aveva parlato bene di Lecce e mi ha convinto a venire qui durante la trattativa. Di Francesco mi ha accolto benissimo, sono pronto ad accontentarlo in ogni richiesta”.

La nuova città, i nuovi tifosi - “Mi è piaciuto molto il clima caldo che ho percepito in occasione di Lecce-Milan, mi è piaciuta anche la passione che percepisco in città, tra le vie del centro, un posto tranquillo, non vedo l'ora di visitare Lecce al meglio, per ora mi sono occupato soprattutto della mia famiglia e del trasferimento”.

Il numero 6 sulla maglia - “Lo usavo anche a Cordoba, combinazione si era liberato (era di Baschirotto), non ci ho pensato molto a prenderlo”.

Trattativa-lampo - “Quando ho sentito che c'era l'interesse del Lecce non ho avuto dubbi, ho accettato subito. C'erano altre offerte sia da club spagnoli che da altre nazioni europee, ma è stato facile scegliere la Serie A”.

Pronto - “Fisicamente sto bene, sono allenato e pronto, sono qui entusiasta di giocare”.