LECCE - Su Zalewski non c'è rigore per il contatto con Falcone, come non c'era nessun cervellotico rigore per il Lecce su Milinkovic-Savic che frana su Piccoli in Torino-Lecce.

Si chiamano “normali effetti del gioco”, il gioco non della bottiglia, né la danza classica, né il tennistavolo, ma il gioco del calcio.

“Normale effetto del gioco” il fatto che una volta giocato il pallone un difendente possa anche avere un contatto fisico con l'avversario nella inerzia dell'azione stessa.

Lo ha ribadito davanti alle telecamere di DAZN l'AIA, rappresentata dal componente della CAN di A e B D'Amato della Sezione di Barletta, ricostruendo la corretta decisione presa durante Lecce-Roma (VIDEO SOTTO DAL MINUTO 2 E 35 SECONDI).

SoloLecce.it aveva spiegato questa applicazione regolamentare dopo Torino-Lecce, raccogliendo centinaia di insulti da chi pretendeva la forca per l'arbitro Ayroldi per la mancata assegnazione del calcio di rigore del possibile vantaggio per il Lecce per il presunto fallo di Milinkovic-Savic ai danni di Piccoli (CLICCA QUI PER RILEGGERE L'ANALISI ARBITRALE DI QUELL'EPISODIO).