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Video-intervista. Terreno rovinato, RABBIA STICCHI DAMIANI. Delvecchio: "orgoglioso di tornare"

Ecco i tanti contenuti della conferenza stampa odierna della società, anche nella nostra video-sintesi

23.07.2018 20:36

LECCE - Motivato e determinato, come ai tempi in cui battagliava in mezzo al campo.

Si è presentato così per la sua seconda vita in giallorosso l'ex centrocampista Gennaro Delvecchio, nuovo Responsabile del Settore Giovanile del Lecce. "Uno di cui apprezziamo le qualità", ha detto il DS Mauro Meluso, che ha fatto sottoscrivere all'ex Bari un contratto di tre anni, "per mettere insieme un filo diretto tra squadra e settore giovanile che deve anche ricalcare le orme tattiche della formazione maggiore".

Noi abbiamo sentito i due, oltre al Presidente Saverio Sticchi Damiani, anche ai nostri microfoni. Ecco la sintesi scritta dei temi che abbiamo trattato, sotto vedrete la video-intervista dal canale YouTube della nostra testata.

Parla Delvecchio - "Sono orgoglioso che la società mi abbia scelto. Torno a Lecce con lo stesso entusiasmo che avevo da calciatore, per esprimere buoni talenti e giovani che possano essere il futuro di questa società. Saremo presenti in tutta la provincia, cercheremo di coinvolgere i territori di Brindisi e Taranto, allacciando rapporti con le scuole calcio sempre più organizzate di questa terra. Al 99% Maragliulo guiderà gli Allievi, Siviglia è un profilo che stiamo seguendo per i più grandi".

Parla Sticchi Damiani - "Per noi i ragazzi sono importanti e per il resto quello che è accaduto a Bari ci fa aumentare le responsabilità nei confronti del territorio, del nostro futuro, con la piena consapevolezza che se si oltrepassa alcuni limiti si rischia di bruciare tutto. Deve essere un monito per tutti, per operare sempre bene. E voglio mettere in guardia il Comune di Lecce: non ce ne facciamo nulla di una Amministrazione Comunale che partecipa come a Bari, a cose fatte, ai funerali della squadra di calcio, serve essere presenti prima. In questa stagione abbiamo già investito delle risorse non programmate e non nell'allestimento della squadra, dove speravamo, ma nella manutenzione dello stadio, nell'adeguamento per intero dell'impianto di illuminazione. Ora dovremo fare ugualmente con il terreno di gioco rovinato dal concerto dei Negramaro? La Lega Calcio ha dei paletti precisi, per partecipare al campionato verrà qui con i suoi ispettori a imporci se sarà il caso la rizollatura coatta, lavori che probabilmente si aggireranno sui 200mila Euro, a nostre spese, togliendoci i soldi dalla mutualità che ci spetta. E' il momento dei fatti: anche sulla convenzione dello stadio parliamo con il Comune da due anni, senza averla però mai cambiata. E' il tempo di fare, non quando la città di Lecce dovrà fare funerali a qualcuno, ma ora che è necessario".

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