SAN PIETRO IN LAMA - Seconda sconfitta consecutiva in casa per il Lecce “Primavera” che al “DEGHI Stadium” ha smarrito la strada verso i tre punti e lascia il bottino pieno al Bologna, allontanandosi decisamente dalle alte sfere della classifica.

Finisce 1-0 per i felsinei con un rigore alla mezz'ora del secondo tempo su cui Borbei non è riuscito a metterci i guantoni.

Il Lecce era partito forte, con un auto-traversa colpita da un difensore avversario su un'azione d'attacco convulsa dei giallorossi e una parata di piede salva-risultato del portiere ospite su Corfitzen.

Dalla prima squadra era “sceso” anche Persson, per dare consistenza all'attacco, ma un paio di occasioni dello svedese non si sono concretizzate (su unica ottimo ancora l'intervento del portiere avversario).

Alla mezz'ora della ripresa, come detto, l'episodio che cambia la gara con il rigore e il rosso ai danni di Pascalau. Lecce che finisce sotto e chiude in inferiorità numerica, senza riuscire a ritornare in parità (nel finale ci prova Berisha dalla media distanza ma ancora una volta il portiere emiliano risponde presente).

Con questo stop Lecce sempre a quota 14 in classifica, in zona play off Scudetto, superato proprio dal Bologna che si insedia al 5° posto a quota 16.

I ragazzi di Coppitelli sono scesi in campo con questa formazione, con il consueto 4-3-3 (tra parentesi i giovani giallorossi subentrati a gara in corso): Borbei; Munoz, Pascalau, Hasic, Dorgu; Samek, Vulturar (dal 28' s.t. Abdellaoui), Berisha (dal 41' s.t. Carrozzo); Corfitzen (dal 41' s.t. Minerva), Persson (dal 27' s.t. Burnete), Salomaa (dal 27' s.t. Daka).