Cronaca

SESSO, CASSE DI ARAGOSTE, VOTI: politici, dirigenti sanitari, medici. UNA VALANGA DI SQUALLORE TRAVOLGE una classe dirigente marcia

L'inchiesta della Guardia di Finanza di Otranto ha decapitato un sistema politico e non solo che si sarebbe venduto per poco

LECCE - Sesso, casse di pesce, aragoste vive, che camminano, di cui vantarsi, quasi uno status, un simbolo di potere. E poi vini pregiati, champagne, soldi, voti, tanti voti soprattutto, favori per comprarne altri ancora.

E' il quadro desolante di una classe dirigente che si vende per poco, per un paio di bottiglie o una squallida prestazione sessuale di una donna in cerca disperata di lavoro, quello che emerge dall'inchiesta della Guardia di Finanza di Otranto e che ha decapitato un sistema politico e sanitario intrecciato all'insegna della corruzione.

Agli arresti domiciliari 5 persone, tra loro l'ex Senatore centrista Salvatore Ruggeri, 72enne di Muro Leccese, considerato dalla Procura di Lecce al centro di “un sistema corruttivo che avrebbe attraversato vari ambiti, quello sanitario e della procreazione assistita, quello dei concorsi pubblici, della gestione dei consorzi di bonifica, per finire all'alimentazione costante del bacino elettorale, con favori, regali e pure prestazioni sessuali in cambio di promesse di lavoro”.

Con Ruggeri ai domiciliari è finito Antonio Renna, ex Sindaco di Alliste, attuale Consigliere Comunale, Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica “Ugento Li Foggi” e del Consorzio di Bonifica “Arneo”, oggi designato dalla Provincia di Lecce alla gestione dei fondi “PNRR”, accusato di falso e corruzione.

Stessa misura per l'ex Consigliere Regionale Mario Romano, per il figlio Massimiliano Assessore Comunale a Matino, e per Emanuele Maggiulli, ex dirigente e tecnico comunale di Otranto.

Obbligo di dimora per il Sindaco di Scorrano Mario Pendinelli, divieto di dimora per il Sindaco di Otranto Pierpaolo Cariddi. Divieto di svolgere attività professionale per Elio Vito Quarta, medico di Carmiano, per Giantommaso Zacheo, commercialista a Carpignano Salentino, e per Fabio Marra, imprenditore di Galatone.

Parallelamente la Procura ha chiesto la sospensione dall'attività per il Direttore Generale della ASL di Lecce Rodolfo Rollo che sarà sentito nelle prossime ore per l'interrogatorio di garanzia.

L'inchiesta è un ciclone che coinvolge in tutto 21 tra arrestati e indagati ed è nata da una costola di un'altra inchiesta sull'appalto per il Poliambulatorio di Martano che nel 2020 portò all'arresto di due funzionari ASL.

Secondo le indagini il Sen. Ruggeri avrebbe versato 16mila Euro in due trance a procacciatori di voti per sostenere l'elezione di Pendinelli alle Regionali 2020, promettendo anche posti di lavoro.

Sono 11 in totale gli episodi di corruttela contestati, dal 2019 al 2021, sette dei quali al solo Ruggeri che per i suoi favori avrebbe ricevuto varie utilità, anche casse di aragoste, bottiglie di pregio e prestazioni sessuali da una donna con la promessa di un posto di lavoro in un Distretto Sanitario.

Tutti, arrestati e indagati, sono accusati a vario titolo di corruzione per esercizio della funzione, falsità ideologica, corruzione elettorale, traffico di influenze illecite.

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