TIRANA - La 2° presenza storica agli Europei in quasi un secolo aprirebbe una finestra di visibilità incredibile su Ylber Ramadani, il centrocampista giallorosso impegnato questa sera in un incrocio internazionale col botto, che vale mezza storia per il Paese delle Aquile.

Alle 20.45 l'Albania 1° in classifica nel suo gironcino di Qualificazione a Euro 2024 incrocia la Repubblica Ceca al 2° posto con 8 punti e una gara in meno. Alla “Arena Nazionale” di Tirana il movimento calcistico albanese si gioca tutto: con un risultato positivo uno dei due posti diretti per l'Europeo sarebbe molto ma molto probabile a fine girone. Una vittoria manderebbe praticamente già in piazza tutta l'Albania.

Ramadani sarà come sempre titolare nel 4-1-3-2 del tecnico brasiliano Sylvinho.

Ma non è soltanto per Albania-Repubblica Ceca la copertina di queste giornate di calcio internazionale.

Sempre alle 20.45 ma di martedì prossimo 17 ottobre, Krstovic e compagni scenderanno in campo nell'inferno del “Maracana” di Belgrado, la “casa” dello Stella Rossa, per un Serbia-Montenegro da battaglia. In campo andranno anche tante motivazioni extra-calcistiche e l'orgoglio del piccolo popolo montenegrino resosi indipendente dalla Serbia da soli 17 anni, mentre dall'altra parte, ovviamente, andranno in campo le motivazioni opposte, degli ex “padroni” delle terre montenegrine.

Krstovic farà coppia con l'altro ex “canterano” di Corvino, Jovetic, e avrà di fronte un'altra scoperta slava del DS di Vernole, Vlahovic.

Insomma… in questi giorni c'è da buttare il telecomando…