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Pessina: "al Bari ho preferito il Lecce"

Il neo-giallorosso si presenta

12.08.2015 22:32

LECCE - Giovane e loquace, faccia pulita e viso rilassato.

Si è presentato così Matteo Pessina, l'ultimo nuovo arrivato in casa Lecce, dal Milan in prestito. Una vecchia conoscenza per mister Asta, che aveva già avuto modo di aprezzare le sue doti a Monza.

La scelta - "Dopo la preparazione con la prima squadra a 'Milanello' ho avuto diverse offerte, anche dal Bari. Ma quando ho ricevuto quella del Lecce di Asta non ho avuto dubbi, ho scelto la maglia giallorossa, preferendola a quella biancorossa".

Il mister - "Ho lavorato con Asta, è stato il mio primo allenatore tra i professionisti. Nel corso dell'esperienza brianzola ha schierato spesso il 4-3-1-2, dove io facevo il centrale davanti alla difesa. Nella scorsa stagione ho fatto anche la mezz'ala, un ruolo che mi consentiva di inserirmi spesso (ha realizzato 6 reti). Il gioco del mister è aggressivo e mai attendista, gli piace vedere la squadra che gioca. Si carica sempre su di sè le critiche, difende il gruppo; basta vedere quanto bene ha fatto l'anno scorso a Bassano".

Milan - "Ho fatto tutto il ritiro con il Milan, giocando anche qualche amichevole, tra cui quella con il Lione; non sono partito solo per la turnée in Cina".

Lecce - "Ho parlato con Andrea Beduschi, che mi ha parlato bene della città e della nuova società. Ho sentito anche Marco Bleve, che ha giocato con me nelle nazionali giovanili: su Lecce solo buone notizie".

Modelli - "Il mio calciatore-simbolo è Steven Gerrard, mi piace molto anche Toni Kroos. Rappresentano 2 giocatori ai quali mi ispiro e da cui cerco di prendere spunto dal punto di vista caratteriale e per il modo di stare in campo".

Caratteristiche - "In molti mi hanno detto la fredezza, anche dal dischetto, ma mi piace giocare a calcio fornendo assist e palloni filtranti o lanciando in profondità".

Il "Via del Mare" - "Mi ha sorpreso non poco, vedere 6mila allo stadio per una partita di Coppa Italia è stato un bel segnale. Lecce è una città che vive anche di calcio, questa passione ha giocato un ruolo importante nella mia scelta".

Aspettative - "Dobbiamo innanzitutto fare bene come squadra; io spero di inserirmi bene, per esprimere le mie qualità".

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