STICCHI DAMIANI NON SI DA' PACE: "rigore e per noi faceva la differenza"!
Le parole del Presidente del Lecce dopo l'episodio chiave che ha di fatto deciso, indirizzato Lecce-Verona
LECCE - Nell'immediato del dopo partita di Lecce-Verona era stato equidistante da un giudizio netto, per non apparire in difesa d'ufficio del suo Lecce, ma oggi, a distanza di 24 ore, il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani scende in campo rivendicando il rigore mancante per l'atterramento di Camarda a 10 minuti dalla fine di uno scontro salvezza che senza la revoca del tiro dal dischetto dopo il richiamo al monitor della Sala VAR poteva proiettare il Lecce verso uno scenario ancora più sereno in classifica.
Sticchi Damiani è abbastanza netto, nelle sue parole, eccole per voi.
Rigore mancante per il Lecce, Sticchi Damiani si schiera - “Continuo a vedere e rivedere l'episodio, a me sembra tutto molto chiaro ed inequivocabile. Camarda è stato rinviato insieme al pallone dal difensore avversario che lo colpisce in pieno, un intervento gravemente imprudente. In un contesto del genere non può avere nessuna rilevanza che sia stato toccato anche il pallone. Toccare il pallone per primi non vuol dire liberarsi da tutto, ma purtroppo il tema dell'intervento della Sala VAR sta diventando oggetto di continue discussioni. Non è comunque questo il caso, secondo me: la dinamica dell'azione mi pare che non lasci adito a nessun dubbio. Era rigore e per noi avrebbe potuto fare la differenza”.


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