LECCE - Dopo il 2-0 al Pisa, dopo la gara perfetta, parla alla stampa Marco Baroni. Ecco subito i temi trattati nell'intervista del dopo-partita dal tecnico del Lecce.

Perfetti - “E' la strada giusta per il finale di campionato, lo dovevamo al nostro pubblico che oggi è stato straordinario, uno spot per il calcio. I ragazzi sono stati incredibili per voglia, determinazione, attenzione, precisione. Partita perfetta. Festeggiamo dieci minuti, tutti, poi tuffiamoci nel finale”.

Certezze - “Non avevo dubbi sulla nostra gente, è stato un pomeriggio da ricordare. C'è modo e modo di vincere, noi l'abbiamo fatto con prepotenza, col gioco. Il Pisa è forte, ma non l'abbiamo fatto giocare, non abbiamo lasciato una briciola”.

Hjulmand il faro - “Prima di Reggio Calabria non lo sapevate ma non è stato bene, ha saltato due allenamenti, non ha giocato al top e noi ne risentiamo. E' un elemento fondamentale, perchè attacchiamo in molti e dobbiamo sperare nella sua capacità difensiva di recuperare i palloni che poi davanti i nostri devono trasformare in occasioni”.

Il Pisa - “A gennaio hanno messo dentro Torregrossa e Puscas, hanno una rosa incredibile, sono stati lungamente primi. Oggi noi andavamo a prenderli altissimi per non farli neppure avvicinare alla nostra area. E ci siamo riusciti alla perfezione”.

Bilancio - “Questi ragazzi non mi hanno fatto dormire, io ho dato tutto a loro per portarli a un livello di calcio che è sotto gli occhi di tutti. La nostra squadra funziona se gioca nell'insieme. Strefezza ha fatto un ruolo nuovo e doppia cifra, Coda è un bomber atipico che fa giocare i compagni, che fa gli assist, non di quelli che si isolano, Di Mariano è mancato a lungo ed era fondamentale, i ragazzi sono cresciuti, Hjulmand, Listkiwski, Helgason. Il valore di questa squadra è un elemento in costante crescita sulla base del lavoro che facciamo”.