
E' UNA VERGOGNA NAZIONALE. Usavano l'olio di risulta per condire i pasti di bambini e anziani. ORA DISTRUGGETEGLI L'AZIENDA
I soldi e il profitto sulla pelle di bambini delle scuole dell'infanzia e di anziani delle case di riposo: 3 imprenditori nei guai
LECCE - Adesso serve giustizia, perché i reati contestati sono odiosi, vergognosi, sarebbero stati consumati sulle spalle dei più deboli, dei bambini delle scuole dell'infanzia e degli anziani delle case di riposo.
Erano a loro che una azienda del settore nella preparazione dei pasti per le mense destinavano olio spacciato per extravergine ma in realtà miscelato con olio di semi e addirittura lampante.
L'intervento provvidenziale della Guardia di Finanza e della Procura di Lecce ha provocato il sequestro di 38 tonnellate di olio considerato “non idoneo al consumo umano”, ma che finiva sulle tavole dei comuni, delle scuole e delle residenze per anziani convenzionate.
3 imprenditori sono stati denunciati. L'azienda, particolarmente solida nel settore delle commesse per le mense, ha interessi commerciali in 38 comuni del Salento e gestisce direttamente 25 centri di cottura dei cibi.
L'inchiesta è scattata per frode in pubbliche forniture, vendita di alimenti non genuini e contraffazione di indicazioni geografiche dei prodotti (che in realtà arrivavano da depositi calabresi che erano conniventi, altro che olio salentino…).
Dei fatti sono stati avvisati tutti i sindaci dei comuni in cui questi “prenditori” e non certo imprenditori lucravano sulla salute di vecchi e bambini.
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