
"IL MIO EX NON SI E' SUICIDATO, L'HANNO AMMAZZATO"! La morte dell'ex difensore PIN diventa un caso giudiziario
Per la magistratura tutto portava a un suicidio, secondo le prime ricostruzioni, ma la famiglia di Pin vuole chiarezza
FIRENZE - L'ex moglie di Celeste Pin pretende chiarezza: l'ex difensore della Fiorentina, secondo lei, non si sarebbe mai suicidato, mai avrebbe deciso di farla finita nonostante una carriera da dirigente che non è mai decollata negli ultimi anni. Pin non era certo un infelice né aveva dei problemi.
Per questo la ex compagna di vita del roccioso difensore viola, trovato morto in casa a Firenze a 64 anni, ha chiesto un approfondimento della magistratura, sporgendo denuncia per omicidio.
Pin come detto era stato trovato senza vita dopo non aver risposto al telefono per troppe ore, secondo gli amici e i parenti che si sono mobilitati per cercarlo, trovando con i Vigili del Fuoco l'uomo già cadavere in casa.
Pin, finalista di Coppa UEFA 1989/1990 con la sua Fiorentina, è entrato a pieno titolo nella leggenda viola, tra i calciatori della “Hall of Fame” del club toscano.
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