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MEZZ'ORA DA NON PERDERE (o la sintesi scritta). CORVINO sul mercato: "vi spiego la strategia"

Ecco le parole del Responsabile dell'Area Tecnica del Lecce in pieno calciomercato invernale

11.01.2022 16:20

LECCE - A ruota libera sul fronte mercato, in piena campagna invernale.

Ecco le parole del Responsabile dell'Area Tecnica del Lecce Pantaleo Corvino, oggi in conferenza stampa accanto al nuovo centrocampista giallorosso Faragò e con un “occhio” a 360° su tutto il mercato.

Qui la nostra sintesi scritta, sotto la video-intervista integrale.

Faragò, un pallino - “Mi viene in mente la frase di quella canzone ‘certi amori a volte ritornano’. Avevo già provato a portare Faragò sei anni fa alla Fiorentina, ci ho riprovato l'anno scorso, niente. Lui mi ha sempre detto con grande onestà che non era nelle condizioni fisiche e atletiche per accettare le mie proposte, è una cosa che gli ha fatto sempre onore. Questa volta mi ha detto che era al massimo per arrivare a Lecce e dare il suo contributo”.

Qualità - “Quando ho prospettato l'idea di avere Faragò a Baroni il tecnico è stato entusiasta, lo ha contattato anche lui. Faragò ha manifestato entusiasmo sin dall'inizio di una trattativa partita da molti giorni che porta a Lecce un giocatore con oltre cento partite in A. Faragò non arriva per fare l'alternativa, ma per allargare la qualità del nostro centrocampo. Avere questa mediana così tecnica era quel che ci eravamo prefissati, soprattutto in considerazione di tanti impegni ravvicinati e di un calendario di gare ogni tre giorni. Sono convinto che Paolo ci darà una grandissima mano”.

Equilibri - “I numeri dicono che i cambiamenti decisi in estate anche per avere i conti in equilibrio sono stati azzeccati, stanno dando dei risultati. Abbiamo una delle migliori difese, uno dei migliori attacchi, dimostra che il cambio di modello e di allenatore ci ha fatto bene. Il gruppo è valido, nel mercato di gennaio cercheremo di migliorarci”.

Idee - “In questo campionato ci sono magnati che hanno alterato gli equilibri, capitali stranieri forti, in queste condizioni è dura creare una rosa competitiva ma noi ci stiamo provando. Il prossimo step è quello di diventare dei vincenti, un passo che si fa solo nel tempo, con il lavoro. In questo campionato se riusciremo a prevalere lo faremo con le idee, mentre gli altri metteranno in campo i soldi”.

Caso Falco - “La Stella Rossa non ha onorato gli impegni, nonostante anche delle penali che sono scattate per il mancato pagamento. Le autorità giudicanti ci hanno dato già ragione, adesso passeremo alla riscossione di quanto ci spetta per via giudiziaria”.

Partenti - “Se Calabresi chiede di poter cambiare per giocare con più continuità noi ne teniamo conto, è ovvio, si cerca un altro elemento in grado di sostituirlo degnamente e lo si accontenta. Ma così come noi teniamo conto delle esigenze degli altri gli altri devono tenere conto delle nostre esigenze. Calabresi ricopre un ruolo per cui servono due elementi, non vogliamo scontenti, ma prima dobbiamo trovare un altro del ruolo, poi penseremo ad accontentare Calabresi”.

Difesa - “Per il ruolo di centrale difensivo abbiamo tre uomini per due posti. Abbiamo deciso di accontentare Bjarnason e Meccariello che chiedevano maggiore spazio altrove, Bjarnason aveva l'esigenza di giocare e non perdere la Nazionale, Meccariello ha migliorato nel finale di carriera la sua situazione contrattuale. Noi adesso dobbiamo pensare ad allargare la qualità della rosa, anche in difesa, con alternative di qualità”.

Centravanti - “Per quanto riguarda l'attacco non abbiamo mai detto che stiamo cercando un altro esterno offensivo. Abbiamo Strefezza che senza rigori è il capocannoniere del campionato e Di Mariano che ha segnato quattro gol e sfornato diversi assist. Come alternative ci sono Listkowski e Olivieri che non sono degli scappati di casa, uno viene dalla A, l'altro è stato protagonista con 29 presenze e 6 reti in una squadra che ha vinto il campionato. Strefezza ha avuto delle richieste di A, è vero, ma noi vogliamo chiudere la stagione come l'abbiamo iniziata o al massimo meglio dal punto di vista dell'organico, non indebolendoci. Non è facile trovare un vice-Coda, pensavamo che potesse farlo Rodriguez Delgado ma non è andata bene. Siamo vicini a prendere un altro attaccante, ma in questo momento basta parlare pochissimo più del dovuto e saltano le trattative. Aspettiamo”.

Giovanili - “A Lecce ho fatto due sessioni di mercato e mezza e c'è una ‘Primavera’ rivoluzionata. Tra prima squadra, ‘Primavera’ e Under 17 sino ad ora sono arrivate solo 7 sconfitte complessive in tutti i campionati. L'Under 17 ha perso una partita, la prima squadra due, la ‘Primavera' quattro. Ma se c'è da migliorare anche la rosa del settore giovanile lo faremo, non ci tireremo indietro, anche per salvare la categoria massima".

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