
Trinchera, volontà di ferro: la società non intende vendere i big
Si cede soltanto davanti a precise richieste dei calciatori
LECCE - Il lavoro di Trinchera è a buon punto e il tassello De Feudis è solo il 1° botto del mercato del Lecce, che ora lavora nell'immediato al via libera per il ritorno di Raffaele Schiavi nel Salento, superate anche le resistenze del Catania, che aspettava di sapere che categoria disputare prima di privarsi del difensore di Cava de' Tirreni. Il pressing del Lecce sta eliminando gli ultimi ostacoli, a giorni sapremo di più.
E mentre la squadra continua a lavorare nel ritiro di Castel di Sangro (FOTO SOPRA SOLO SU SOLOLECCE.IT), una pietra dopo l'altra il Lecce costruisce il muro solido del gruppo 2015/2016, che non vuole essere affatto sbriciolato dalle sirene delle formazioni di B e in qualche caso anche di A interessate ai "gioiellini" giallorossi.
L'intenzione è chiara, ribadita da Asta nell'ultima conferenza salentina ma leitmotiv del Lecce di Sticchi Damiani: resta solo chi è voglioso al 100%, ma nessun interesse a smobilitare, fa eco Stefano Trinchera, che per tutti i big giallorossi (Doumbia, Perucchini e Falco) ha posto condizioni pesanti per eventuali cessioni: solo richieste personali dei calciatori o offerte irrinunciabili saranno prese in considerazione, poi il Lecce sarà costruito forte e vincente, con tutti i big ai nastri di partenza.
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