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Terremoto Catania: "comprate 5 partite a 100mila Euro l'una"

Pulvirenti confessa e manda gli etnei nel baratro

29.06.2015 23:59

CATANIA - Antonino Pulvirenti confessa, vuota il sacco e manda il Catania di corsa verso la radiazione dai ruoli federali, massimo della pena per chi è colpevole della sanzione all'articolo 4 dei codici di giustizia sportiva, "illecito diretto e continuato nel tempo".

L'interrogatorio - Pulvirenti ha ammesso nel corso di un lunghissimo interrogatorio di aver comprato 5 partite, a partire da Varese-Catania. Lo ha affermato il Procuratore di Catania Giovanni Salvi: il Presidente del club siciliano ha lasciato da poco il Tribunale di Catania, al termine dell'interrogatorio. Salvi ha aggiunto che "Pulvirenti ha ammesso di aver comprato le partite a 100mila Euro l'una e di averlo fatto solo per salvare il Catania dalla retrocessione". Il magistrato ha aggiunto che "Pulvirenti ha negato di aver mai scommesso su quelle partite".

Licenza - Questa mattina era già trapelata (CLICCA QUI LA NOSTRA ANTEPRIMA) la notizia che lo stesso Pulvirenti ha inteso consegnare alla Questura di Catania le licenze sportive del Catania per l'uso del "Cibali - Massimino". Il Catania, attualmente, non ha dunque lo stadio per giocare ed ha il Presidente ai domiciliari, reo confesso di un giro di partite falsate da far venire i brividi.

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