MILANO - Ora ci sarà da incastrare il calendario perché le Olimpiadi ovviamente non si spostano e la cerimonia di inaugurazione dei Giochi di Milano e Cortina 2026 resta fissata a “San Siro” per il 6 febbraio prossimo.

Intanto Milan-Como, in programma per l'8 successivo, torna in Italia, non si giocherà a Perth, in Australia.

Accolta la prima richiesta di una terna asiatica, richiesta che veniva dalla AFC, l'Asian Football Confederation, l'equivalente della nostra UEFA, altre richieste sarebbero sopraggiunte, irricevibili secondo la Lega di Serie A che ha fatto retromarcia.

“Le onerose condizioni aggiuntive imposte dalla AFC per autorizzare la gara non possono essere soddisfatte senza rischi finanziari per la Lega Calcio e per il Governo australiano”, scrivono congiuntamente proprio la Lega Calcio di A e l'esecutivo australiano.

Dunque si torna in Italia, con arbitri italiani, organizzazione tutta da rifare in base alle esigenze delle Olimpiadi e niente soldi per la Lega Calcio di A che per questi 90 minuti dall'altra parte del mondo aveva previsto un introito di 12 milioni di Euro.