LECCE - Dopo l'addio ufficiale di Giampaolo alla panchina del Lecce, largamente anticipato da questa testata dal termine del campionato sino a ieri, il DS del Lecce Corvino ora deve stringere il cerchio sul nuovo allenatore giallorosso che avrà il durissimo compito di salvare la squadra in A per il 4° anno di fila.

Le ore che ci porteranno al massimo al termine di questa settimana saranno quelle decisive per l'ufficializzazione dell'accordo, ma Corvino non vuole sbagliare nessuna mossa, non vuole iniziare un'altra stagione scalando l'Everest e per fare il bene del futuro del Lecce intende affrontare tutte le valutazioni del caso.

Il bivio non è da poco.

Affidare la panchina del Lecce a un tecnico capace di massimizzare il suo lavoro finalizzandolo alla salvezza (Nicola) o guardare anche all'attuale conformazione della rosa, alla vocazione eterna al 4-3-3 e continuare un percorso anche tecnico di valorizzazione di alcuni elementi?

E qui le strade aprono scenari diversi, da un ritorno di Di Francesco che sulla carta è sotto contratto a Venezia anche per la prossima B sino all'ipotesi Pecchia (ex Parma) sullo sfondo, arrivando a soluzioni improbabili come Pirlo che viene da fallimenti pesanti e Calabro che ha già rinnovato per la panchina della Carrarese e che appunto dovrebbe strappare un contratto appena firmato per “saltare” in Serie A.

Per quanto trapela dalle fonti di mercato l'indiziato numero 1 Nicola ha l'acceleratore “caldo”, ha comunicato attraverso il suo entourage che una indicazione sul suo immediato futuro dovrà arrivare entro questi giorni, diversamente inizierà la stagione da “disoccupato” pronto a saltare sulla 1° panchina utile a stagione in corso, un modo anche per monetizzare anche il suo valore d'ingaggio attuale, già comunque sul milione di Euro netti.

Nicola, sostanzialmente, non è sposa che ti aspetta sull'altare in eterno.

Corvino saprà legare e coesistere con un temperamento forte come quello dell'ex roccioso difensore del Genoa, della Ternana e del Torino, tra le altre? Vorrà mettere davanti a tutte le convinzioni anche tecniche e tattiche le garanzie di resa finalizzata al mero risultato che invece ti offre Nicola oppure vorrà partire dalla valorizzazione eterna di alcuni elementi della rosa su cui il Lecce ha puntato in base al suo credo tattico? Lo capiremo soltanto nelle prossime ore.