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NAPOLETANI A LECCE, è arrivato il "conto". 1 DENUNCIA, 5 DASPO per l'ultima trasferta tra risse e biglietti falsi

Sono arrivati i provvedimenti restrittivi della libertà personale conseguenza degli episodi del maggio scorso

LECCE - Una denuncia e 5 provvedimenti di DASPO.

Sono i provvedimenti scattati nei confronti di alcuni tifosi del Napoli coinvolti nei tafferugli prima dell'ultima sfida di A tra Lecce e Napoli del maggio scorso, quando mille napoletani giunsero non tutti con il biglietto e neppure i requisiti per l'acquisto del titolo (la trasferta era vietata ai non possessori della “Tessera del Tifoso”), o addirittura con i biglietti annullati nei giorni precedenti da “VivaTicket” in sinergia con le istituzioni di sicurezza dopo i ripetuti tentativi di questi tifosi di violare le restrizioni con nomi falsi o dati anagrafici taroccati.

Al momento dell'ingresso nel settore Ospiti, ricorderete, la folla accalcata ha creato tensioni ai tornelli e in queste fasi concitate un tifoso del Napoli ha colpito un poliziotto alla testa, provocandogli ferite e contusioni. Per lui è scattata la denuncia e il DASPO, per altri 4 tifosi, protagonisti di una rissa tra loro, il DASPO, da 1 a 2 anni a seconda delle responsabilità intraviste dalle indagini.

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