
Porta... girevole
I portieri del Lecce sul piede di partenza
LECCE - In questo momento il Lecce ha in rosa ben 4 portieri, tutti potenzialmente titolari: Benassi, Bleve, Caglioni e Perrucchini. Su di loro ci sono gli occhi di squadre di A, B e Lega Pro. Potenzialmente nessuno potrebbe restare a Lecce, per motivi diversi, ambientali o di mercato.
Analizziamo caso per caso.
Benassi: dopo la positiva stagione passata ad Arezzo il portiere dell'ultima Serie A del Lecce è rientrato nel Salento solo per fine prestito. Su di lui c'è già la Casertana, anche se un impedimento alla cessione è rappresentato dall'ingaggio importante del calciatore, ancora adeguato alle cifre della Serie A. A Lecce è impossibile che torni, anche per alcune difficoltà ambientali e un rapporto oramai logoro con l'ambiente e la tifoseria.
Bleve: tra i migliori portieri dell'ultima Lega Pro (era a Martina Franca in prestito), è così giovane e di prospettiva che piace molto in Serie B. Il Teramo è già sulle sue tracce e anche lui senza un progetto importante a Lecce sarà costretto a fare le valigie. La nuova proprietà giallorossa potrebbe puntare su di lui, ma vanno messe le cose in chiaro in fretta, altrimenti sarà certamente protagonista del mercato e per il Lecce potrebbe essere troppo tardi.
Caglioni: una stagione di alti e bassi, con incertezze pesanti e belle parate. In Campania ha molti estimatori, per via dei suoi trascorsi. Potrebbe tornare a difendere la porta della Salernitana se Gori dovesse essere squalificato per le vicende di giustizia sportiva della Nocerina, che sono ancora al vaglio della Procura Federale. Anche lui con l'ambiente non ha un rapporto idilliaco, dopo troppe amnesie in porta.
Perrucchini: il "big" della rosa, ma anche il meno proponibile per la porta del Lecce del futuro. Su di lui ci sono Sampdoria e Chievo Verona, in Serie A, ma anche Trapani e Lanciano in Serie B. Praticamente impossibile che resti a Lecce.
Commenti