
Una porta per 3, o forse per 1 solo...
Si delineano le gerarchie in casa-Lecce
LECCE - In questo momento il Lecce ha un parco portieri che farebbe invidia ad un club di Serie A. Benassi, Bleve e Perucchini, un tris di estremi difensori che a Carpi o a Frosinone, ma anche in società più blasonate della massima categoria, non si possono permettere.
Benassi - Il cambio di dirigenza ha portato il sereno tra il Lecce e il portiere dell'ultima Serie A. In ritiro ha scalato le gerarchie, convincendo Asta a consegnargli per ora la maglia numero 1 con Catanzaro e Cesena. Max è tornato, ad oggi deve fare i conti con il terribile incubo Palazzi che anche quest'estate rischia di rovinargli i piani, ma il portiere giallorosso appare sicuro della sua innocenza. .
Bleve - Dopo una bella stagione a Martina Franca è arrivato il momento (forse legittimamente) di continuare a dare una svolta alla carriera; aspirazione che forse non trova molti estimatori pratici, visto che c'è più di una difficoltà nel trovargli una sistemazione e un'offerta gradita. Situazione complessa, non pare intenzionato a fare la riserva tutto l'anno ma, con il rischio squalifica per Benassi oggi potrebbe decidere di correre il rischio di restare a Lecce e ritrovarsi all'improvviso una piacevole certezza.
Perucchini - Continua ad allenarsi in silenzio e con grande professionalità e impegno, ma resta il "tesoretto" del Lecce in uscita. Permanenza assai improbabile, non è andato neanche in panchina con Catanzaro e Cesena, fatto che la dice lunga sulle intenzioni reciproche di società e calciatore di lasciarsi per un'altra sistemazione. Già, ma quale? Dove sono tutte queste offerte faraoniche? Anche la sua situazione è complicata.
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