LECCE - Dopo quattro pareggi di fila il Lecce si riaffaccia in zona A diretta e batte il Frosinone con un 1-0 che dimostra plasticamente tutta la difficoltà di questa Serie B incredibile, una cadetteria dove la Reggina strappa un pari meritato a Cremona e frena la Cremonese lì davanti, per un avvio di 32' giornata decisamente pro-Lecce in classifica.

Le scelte - Baroni rispolvera Gallo e si affida ai muscoli di Gargiulo, confermando le nostre indiscrezioni sulla nuova opportunità ad un positivo Blin e sul rientro di Di Mariano dal 1° minuto nel tridente delle meraviglie (di inizio stagione…). Ora il Lecce è decisamente più farraginoso, si affida troppo spesso ai lanci da dietro, in una partita classica di fine stagione: tanta tensione, poco ritmo, voglia di sbagliare zero.

Coda fa 100 - Il 1° tempo scorre praticamente senza sussulti, non fosse per una doppia occasione proprio per Di Mariano che inizia il suo duello con Minelli al quarto d'ora. Prima il portiere respinge alla disperata in uscita, poi sempre Di Mariano colpisce l'esterno della rete a porta vuota ma decisamente più defilato. La 1° frazione di gioco finirebbe 0-0, se non ci fosse il “falco” Coda, al 100° gol personale in Serie B, una cifra stratosferica. Gargiulo conquista un pallone di forza, lo dirotta su Blin che è preciso e intelligente nel trovare Di Mariano sulla sinistra, assist al “bacio” per la torsione di testa di Coda che manda il Lecce in vantaggio.

Poche emozioni - Nella ripresa il Lecce si limita al controllo totale, si perde solo un pallone “mortale” con il neoentrato Faragò che praticamente manda in porta un altro nuovo entrato, Novakovich, che perde il tempo per presentarsi da solo davanti a Bleve e poi va a sbattere con il suo tiro contro la difesa giallorossa. Il Lecce non riesce a chiuderla a quindici dalla fine, con Di Mariano solo davanti al portiere che conclude debole e con Coda che sugli sviluppi “spara” addosso al gabonese Oyono il pallone del 2-0. Nei 5 di recupero succede poco e nulla, il Frosinone mette dentro tanti cross nel tentativo di trovare qualche colpo di testa nel mucchio, ma non ci riesce. E il “Via del Mare” può tirare un sospiro di sollievo, 4 giornate dopo l'ultimo sorriso con l'Ascoli. Ora il turno infrasettimanale in casa della Ternana di Lucarelli e Conticchio.

TABELLINO

LECCE - FROSINONE 1-0

Marcatore: Coda al 40' p.t.

Lecce (4-3-3): Bleve; Calabresi (dal 31' s.t. Gendrey), Tuia, Lucioni, Gallo; Blin (dal 17' s.t. Faragò), Hjulmand, Gargiulo (dal 17' s.t. Bjorkengren), Strefezza, Coda (dal 42' s.t. Asencio), Di Mariano (dal 42' s.t. Listkowski). (Plizzari, Barreca, Dermaku, Helgason, Majer, Rodriguez Delgado, Ragusa). Allenatore Baroni.

Frosinone (4-3-3): Minelli; Kalaj (dal 24' s.t. Maestrelli), Gatti, Barisic (dal 1' s.t. Oyono), Cotali; Boloca, Ricci, Lulic (dal 15' s.t. Novakovich); Canotto (dal 15' s.t. Tribuzzi), Ciano, Zerbin (dal 15' s.t. Cicerelli). (Marcianò, Palmisani, Bozic, Rohden, Haoudi, Manzari). Allenatore Grosso.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Miele D.-Yoshikawa, IV Ufficiale Cascone, VAR Minelli, AVAR Colarossi).

Note: spettatori 9327, ammoniti Barisic, Ricci, Gatti, Calabresi, Blin, Cotali, Ciano, Gallo, Asencio, angoli 5-1, recupero 1' p.t., 5' s.t.