
Giornalisti, tifosi, blogger. COSI' VEDONO IL FUTURO
Abbiamo raccolto opinioni e pensieri in rete
LECCE - Tifoseria in fermento, in attesa della conferenza stampa di presentazione del nuovo Lecce.
Abbiamo letto e ascoltato moltissimi commenti e post di colleghi interlocutori del giornalismo locale e tifosi, per fare il punto sul “cantiere-Lecce”. Entusiasmo crescente, voglia di vedere alla prova la nuova società, richieste per il mercato. C’è di tutto, nel nostro “microfono aperto”.
Tonio De Giorgi - “A breve conosceremo il nuovo management giallorosso e sicuramente c’è di certo che siano amanti del calcio e tifosi, con la determinazione di chi vuole fare calcio nella propria città, dunque doppiamente motivato. L’augurio è che si possa tornare in categorie frequentate assiduamente con le gestioni Iurlano e Semeraro. Una rifondazione era fondamentale, per dare slancio emotivo al calcio cittadino, oramai in appannamento”.
Pierandrea Fanigliulo - “Sono felicissimo. Finiscono 3 anni infernali, in cui la nostra maglia spesso è stata vestita da figurine di passaggio che non incarnavano nessun progetto. Ho assistito personalmente allo sgretolamento del settore giovanile e alla fuga di tanti abbonati. Spetterà alla nuova società instillare così tanto entusiasmo da farli tornare in massa allo stadio. Giovani e strutture, sono i punti forti su cui programmare”.
Matteo Pisacane - “A sensazione, conoscendo Sticchi Damiani e Adamo, credo che possiamo stare tranquilli: di sicuro sarà allestito uno staff più tecnico e manageriale (simile all’era Semeraro), rispetto alla gestione familiare di Tesoro. Per la promozione servono 4-5 conferme di qualità tra i più meritevoli dello scorso anno, poi il resto può essere smantellato e rifondato. Non vedo una Lega Pro molto complessa, non ci sono retrocesse dalla B, è già importante. Può essere il nostro anno, subito”.
Willi Paliaga - “Sono molto fiducioso su questa nuova compagine societaria. Finalmente il Lecce potrebbe avere un Presidente che è anche il 1° tifoso della squadra. Ora vogliamo una rosa competitiva per vincere subito. Si può fare, con tanto entusiasmo poi potrà essere ancora più semplice”.
Luca Delli Noci - “Servono scelte oculate e una programmazione attenta. Sono fiducioso: possiamo lottare per la promozione subito, se la società saprà investire in maniera non per forza opulenta o sperperando risorse, ma andando a distinguersi per operazioni mirate, intelligenti, affidate a esperti di calcio”.
Wojtek Pankiewicz - “Ho totale fiducia. Mi auguro che avvenga una vera rifondazione, con cura del vivaio e del rapporto con i tifosi. Rivedremo lo stadio pieno, ne sono certo. Torneremo grandi”.
Luciano Zaurito - “Come tifosi abbiamo l’obbligo di avere fiducia nella nuova società, per amore dei nostri colori e del loro futuro. Spero che ci sia nei programmi l’immediata risalita in B: serve un’iniezione di fiducia per tutti noi. Troppi anni sono passati con grosse delusioni”.
Pierandrea Fulgenzi - “Io invece voglio essere realista. Non mi aspetto nulla, spero che arrivi il miracolo ma già un’annata di transizione e pianificazione del futuro va bene”.
Carlo Alemanno - “Spero tanto la nuova proprietà faccia meglio dei Tesoro, riportandoci nelle categorie che ci competono. Una città come Lecce merita più che un’anonima Lega Pro”.
Carolina Paolo - “La cessione della proprietà a salentini non è che positiva. Gestire questa squadra con la consapevolezza di rappresentare il proprio territorio è quello che è mancato in questi 3 anni. La promozione può essere a portata di mano”.
Serena D’Amico - “La presenza di Sticchi Damiani secondo me è una garanzia di buona riuscita del progetto. Auguro al Lecce di tornare nel calcio che conta e alla tifoseria di ritrovare l’entusiasmo che mancava in questi anni. Ora tocca anche ai tifosi"!
Commenti