MILANO - Simone Inzaghi ha deciso: dirà “sì” alla stratosferica offerta che gli arriva per allenare in Arabia Saudita.

L'Al-Hilal lo aspetta con 100 milioni di Euro in 3 anni, circa 25 milioni di Euro base all'anno più alcuni premi che faranno scattare oltre i 30 milioni di Euro l'anno il compenso del tecnico.

Lasciata sola sull'altare e con la Champions League che ha preso la strada di Parigi con un 5-0 che è suonato come un ceffone con pochi precedenti, ora l'Inter, in ritardo sulle altre “grandi”, dovrà ricominciare tutto e per farlo avrà bisogno di una guida tecnica nuova che a sua volta libererà un'altra panchina.

Un “terremoto” in Serie A che potrebbe lasciare una vittima tra Genoa e Parma: la 1° scelta dell'Inter in caso di divorzio con Inzaghi sarebbe stata Fabregas, che però è stato immediatamente blindato dal Como e non sarà liberato, per cui la società nerazzurra per rimanere tra i conoscitori del campionato sta rivolgendo le sue attenzioni su Patrick Vieira (Genoa) e Cristian Chivu (Parma), entrambi saldamente riconfermati e che lascerebbero improvvisamente scoperta una panchina in zona medio-bassa di classifica, quella che interessa maggiormente anche il destino del Lecce.

La decisione è imminente, dovrà arrivare prima del Mondiale per Club in cui è coinvolta l'Inter al pari della Juventus.

La “pista” alternativa (si fa per dire alternativa perché non può essere ridotta a tale) porta in Francia, con una complicata trattativa per strappare Roberto De Zerbi all'Olympique Marsiglia.