
RANIERI DICE "NO" A GRAVINA: buio azzurro, la Nazionale non la vuole nessuno. A chi tocca?
Il neo consulente tecnico e di mercato della Roma sceglie di restare giallorosso: niente doppio ruolo
ROMA - Claudio Ranieri ha detto “no” alla Nazionale azzurra e al doppio ruolo di consulente tecnico e di mercato della Roma e di Commissario Tecnico degli azzurri.
Un “no” a sorpresa, che arriva dopo una giornata di riflessione e dopo quelle che erano sembrate anche agli addetti ai lavori e alla stampa nazionale delle “aperture” verso un “sì” di responsabilità e onore, responsabilità di correre al capezzale di una Nazionale alla deriva e onore comunque di farlo a conclusione di una carriera già chiusa 2 volte dall'ex allenatore del Cagliari e della Roma che in queste ultime 2 panchine aveva ogni volta annunciato di aver chiuso col calcio allenato.
Alla fine ha prevalso questa promessa, quindi, e Ranieri non sarà il CT della Nazionale che cerca disperatamente il ritorno ai Mondiali 12 anni dopo l'ultima partecipazione.
Gravina si è preso alcuni giorni di riflessione con i suoi consulenti e gli uomini della FIGC per scegliere tra Gattuso, Pioli, Cannavaro e altre ipotesi che al momento sono “coperte”.
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