ROMA - Ora è ufficiale, il Tribunale Federale Nazionale ha deciso sui deferimenti di Brescia e Trapani per irregolarità di natura amministrativa emerse a fine stagione, riscrivendo di fatto la classifica del campionato cadetto (e non di quello di C).

Al Brescia sono stati inflitti 4 punti di penalizzazione in questo campionato e altri 4 da scontare nella Serie C 20225/26: per effetto di questi 4 punti di penalizzazione, infatti, le “rondinelle” scivolano tra le ultime e retrocedono.

Alla società di Cellino contestato il mancato saldo dei contributi fiscali e previdenziali IRPEF e INPS entro la scadenza del 28 febbraio (-4) e poi anche della scadenza da rispettare entro il 30 aprile (altro -4). In totale 8 punti come detto che per il criterio afflittivo della pena sono stati divisi tra questo campionato e il prossimo, numericamente abbastanza per far retrocedere i lombardi.

Per lo stesso criterio al Trapani gli 8 punti di penalizzazione sono stati inflitti tutti sul prossimo campionato, perché sulla classifica dell'ultima Serie C girone C non avrebbero avuto nessuna utilità negativa.

Entrambe le società hanno annunciato una battaglia legale estiva, ma intanto la Lega Calcio di Serie B andrà avanti per la sua strada recependo la sentenza e facendo giocare il play out salvezza tra Sampdoria e Salernitana (gara di ritorno con il fattore campo a favore dei campani, che avranno anche il vantaggio del doppio risultato uguale a loro favore).