LECCE - Continua la passerella d'onore per i nuovi arrivati in casa Lecce che si stanno presentando alla stampa e alla piazza in questi giorni precedenti alla partenza per il ritiro austriaco di Neustift.

Oggi è toccato a Tete Morente, il 27enne portoghese arrivato da svincolato dalla Serie B spagnola (all'Elche, sua ultima avventura, 8 reti nella stagione appena terminata in cadetteria).

Attaccante esterno, all'occorrenza anche punta centrale, Morente ha siglato con il Lecce un contratto di 3 anni con opzione su un 4° anno che scatterà automaticamente a discrezione del Lecce.

Ecco le sue parole nella sua 1° intervista italiana, qui in questo estratto scritto, sotto nella video-intervista integrale realizzata in Sala Stampa.

Portoghese come CR7 - “E' il mio modello, come per tutti i portoghesi che vogliono fare grandi cose nel calcio. Lo ammiro per come lavora, per la fame che ha nel giocare a calcio. Anche io mi sento così, non mi arrendo e non mollo mai. Sono contento anzi della concorrenza quando la trovo nelle squadre in cui sono, voglio emergere per farmi scegliere”.

Caratteristiche tecniche - “Ogni anno mi sto migliorando numericamente, nell'ultima stagione 8 reti sono state importanti e un ottimo numero. Vorrei ripartire da questo dato anche in Italia, in un campionato ancora più complicato e con di fronte tanti campioni avversari. Va bene partire già con un calendario difficile, affrontiamoli subito”!

Peculiarità - “Certamente l'uno contro uno, la velocità. Questo mi caratterizza”.

La trattativa - “Quando ho parlato con Corvino mancavano 2 mesi alla fine della B spagnola, ci siamo accordati subito. Da allora ho già seguito tutto il finale del campionato del Lecce, mi hanno colpito i suoi tifosi”.