BERGAMO - Anche per questo turno di campionato ecco le pagelle poco serie di SoloLecce.it. Da non perdere, ma anche da non prendere troppo sul serio…, mi raccomando!

FALCONE - Fa tenerezza. E' per la 3° di fila il migliore del Lecce, nel tentativo di tenere in asse una barca in mezzo al mare aperto e in tempesta. VOTO 6.

KOUASSI - Tutto è meglio di Veiga, anche un passante. Compitino, con qualche chiusura e qualche divagazione. VOTO 5.5.

VEIGA - Entra per darci la conferma che non si può mai restare sereni, potremo vederlo ancora nei paraggi. Bidone rifilato a Corvino e da lui rifilato a noi tutti. S.V.

GASPAR - Alla guida di una difesa allo sbando. VOTO 4.

SIEBERT - Presentato dal regime nazista come un Nazionale dall'alto delle sue partite in Under 21 vecchie di 2 anni (un po' come dire a un 80enne per strada “ao', guarda che bel liceale”) lui ricambia l'accoglienza timbrando l'assist decisivo per 2 gol dell'Atalanta su 4. Apre e chiude la gara con errori inguardabili. Un'altra chicca del mercato delle idee. VOTO 4.

TIAGO GABRIEL - Entra a cavalli scappati. S.V.

GALLO - Liberatecene. Che squallore. Insulto al calcio. De Ketelaere lo prende per il culo. VOTO 4.

SALA - Qualcosa si intravede, niente di eclatante ma almeno sa usare l'attrezzo del gioco, il pallone. VOTO 6.

KONAN N'DRI - Un bellissimo gol, un gran sinistro dal limite dell'area, con l'Atalanta che lo lascia troppo libero di fare, ma resta il gesto. Di certo è comunque entrato quando la partita aveva già detto tutto. VOTO 6.

RAMADANI - Gli passano da tutte le parti e lui è lì indifferente, ancora titolare. VOTO 4.

COULIBALY - Tra i pochi del mestiere dialoga con compagni di reparto e di fase offensiva che lo lasciano sconsolato. VOTO 5.5.

SOTTIL - “Trottolino amoroso du du du, da, da da”. Gira a vuoto. VOTO 5.

PIEROTTI - Entra girato di palle e senza mordente. Non la vede mai. Atteggiamento pessimo. VOTO 4.

STULIC - Concettualmente meglio di Krstovic, 1° punta più di squadra, va molto per terra ma pian piano riuscirà anche a stare in piedi. VOTO 6.

CAMARDA - Anche questa settimana 75mila euro li abbiamo messi sul conto corrente della società. Ingiudicabile. S.V.

MORENTE - Il fatto che Di Francesco l'abbia tenuto in campo tutta la partita costituisce crimine contro l'umanità per cui il tecnico leccese prima o poi dovrà rispondere. Il suo calcio è tutto gel per i capelli e posture da figo, nel momento in cui si mette col pallone tra i piedi è una comica, c'è da mettersi a ridere. Scarso come pochi. Dove l'è andato a “pescare” Corvino uno così. VOTO 4.

DI FRANCESCO - Allena la squadra tecnicamente più scarsa della Serie A, che gli si può dire? “Quista è la zita”, si dice in dialetto, e lui non può far diventare un ranocchio un Principe. Poi che ci metta del suo è fuor di dubbio: dopo aver ripulito il campo dalle salme di Veiga e Berisha lasciati in panchina gli restano Gallo, Ramadani, Morente e Pierotti da trasferire all'obitorio calcistico del Lecce. Il problema è che poi dovrà cercarne 11 da mandare in campo in mezzo allo squallore tecnico che gli ha “regalato” il Padreterno di Vernole. VOTO 4.