LECCE - Ahi, ahi, ahi: il Presidente della Vibonese Filippo Caffo non ha fatto i conti con i fotografi sparsi per il terreno di gioco di SoloLecce.it, che quando si tratta del Lecce sono peggio dei metal detector in aeroporto...

Ecco, l'autore del fallo di mano dell'azione Franchino-Doumbia, che porta l'arbitro Volpi di Arezzo, su segnalazione del suo assistente numero due Mariottini all'annullamento del gol dell'eventuale 1-0 di Doumbia: è proprio Franchino, altro che Doumbia, che tocca con la mano, inequivocabilmente.

L'assistente arbitrale, che dalla sua prospettiva vede dritto per dritto i due calciatori di spalle, non può notare che il braccio di Doumbia è sotto l'ascella destra di Franchino, che col braccio sinistro si porta avanti il pallone sperando di guadagnare metri sulla corsa di Doumbia.

Sarebbe "vantaggio", gol valido e giallo per Franchini. Volpi fa il contrario: rete annullata, punizione diretta per la Vibonese e giallo per Doumbia che nella ratio di Volpi e della terna tenta "furbescamente" di trarre un vantaggio da un tocco di mano.